
Residenti preoccupati, nessuna risposta dalle autorità
Un senzatetto, soprannominato “il cacciatore” dai residenti, sta terrorizzando Piazza del Mercato Centrale a Firenze, nei pressi della statua di Pinocchio, prendendo di mira i piccioni con una violenza preoccupante. Nonostante le numerose segnalazioni e video-denunce di un cittadino alle autorità e al 112, finora non c’è stato alcun intervento.
L’uomo lancia sassi contro i piccioni per stordirli, colpendo anche auto e vetrine e mettendo a rischio i passanti, in particolare i bambini. Quando cattura i poveri volatili, il senzatetto si diverte a torturarli, strappando loro le ali, trattandoli come giocattoli per poi lanciarli nella piazza agonizzanti.
“È inaudibile che un cittadino per avere giustizia debba fare appello sui social,” commenta il Segretario nazionale del partito politico REA, Gabriella Caramanica, evidenziando la frustrazione per la mancata risposta delle forze dell’ordine. Il residente che ha segnalato il caso ha chiamato ripetutamente il 112 e la polizia municipale, senza però ottenere alcun riscontro sul posto.
Questo comportamento delle forze dell’ordine solleva forti critiche, soprattutto in un momento in cui si inaspriscono le pene per il maltrattamento di animali. Sottolinea Caramanica. Inoltre, al di là della questione animale, il senzatetto sembrerebbe necessitare di sostegno psicologico. E’ stato confermato come la crudeltà verso gli animali possa essere un indicatore di potenziale pericolosità anche per le persone.
La situazione è particolarmente grave trattandosi di un luogo pubblico frequentato da molti, inclusi bambini, che si trovano esposti a rischi. Questo ci porta a ricordare il tragico precedente di Villa Pamphili a Roma, dove nonostante un individuo mostrasse comportamenti preoccupanti, con una bambina piccola non ci furono accertamenti approfonditi durante un controllo delle forze dell’ordine determinando l’epilogo drammatico con la morte della bambina e, qualche giorno prima, quella della madre.
Questo porta a richiamare l’attenzione sulla necessità di intervenire prima che la situazione degeneri. Chiosa il segretario nazionale REA, chiedendo un intervento immediato per garantire la sicurezza non solo degli animali, ma anche dei cittadini, ricordando come la città di Firenze, sia precipitata in una fase di degrado urbano che mette a repentaglio l’incolumità dei suoi abitanti.