“Apprendiamo che sulla situazione dei mufloni dell’Isola del Giglio è intervenuta clamorosamente anche l’Onorevole Brambilla, cercando così quei meriti che comunque non sono una garanzia assoluta per la salvaguardia definitiva della vita dei mufloni stessi. Nelle scorse ore, infatti, abbiamo letto di un suo contatto con il Presidente del Parco dell’Arcipelago Toscano al fine di discutere delle soluzioni alternative per la salvaguardia della vita di tutti i mufloni sull’isola. E, immediatamente dopo, la Brambilla si è illogicamente vantata sulla stampa di aver individuato soluzioni su tale criticità, salvo poi la dovuta rettifica da parte dello stesso presidente dell’Ente Parco. Ci sembra che l’onorevole Brambilla vantandosi di un risultato a metà con la stampa abbia voluto oscurare il lavoro delle tante associazioni animaliste, dei tanti attivisti che, come noi, si stanno battendo con forza per salvare la vita ai mufloni dell’Isola del Giglio. Ed è proprio questa la differenza: noi siamo quotidianamente sul campo, mentre lei in poltrona nella stanza dei bottoni. Dobbiamo essere soprattutto realisti quando, purtroppo, si parla di cifre di assoluto rilievo per le quali si baratta la vita degli animali, ma siamo altresì convinti che battaglie intraprese nelle opportune sedi potranno portare a fermare definitivamente l’abbattimento di questi esemplari che ormai fanno parte delle bellezze e del territorio dell’isola del Giglio. Ed in questa direzione continueremo a muoverci”. Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Animalista ed Ecologista, Gabriella Caramanica.