
In una lettera ufficiale, indirizzata all’Ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Italia, il segretario nazionale del partito politico REA, Gabriella Caramanica, ha invitato il Governo cinese ad intervenire contro la diffusione online di video che mostrano crudeltà e torture su animali.
“Abbiamo voluto denunciare l’esistenza di reti criminali provenienti perlopiù da paesi asiatici che sfruttano l’anonimato delle piattaforme digitali per trarre profitto dalla sofferenza degli animali- spiega Caramanica. Vorremmo un segnale deciso da parte della Cina, affinché sia avviata un’indagine approfondita con una condanna pubblica di queste pratiche”.
REA ha evidenziato la necessità di una collaborazione internazionale e un’azione congiunta con le piattaforme digitali per contrastare i canali criminali che diffondono video con torture, anche a pagamento e ai quali hanno accesso anche minori.
“Si tratta purtroppo di immagini cruente con torture inimmaginabili perpetrate su creature innocenti anche per 36 ore di seguito”, conclude Caramanica.
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