L’Italia deve fare di più per tutelare gli animali
Il sequestro di due leoni e due tigri detenuti illegalmente in un circo nel Brindisino riaccende i riflettori sulla necessità di una regolamentazione più stringente e controlli più efficaci sul commercio e il traffico di animali.
L’operazione dei Carabinieri del CITES nel Brindisino ha portato alla denuncia di un dipendente del circo per la violazione di una normativa che nella quale vige il divieto per i circhi di acquisire nuovi esemplari di specie che possono costituire un pericolo per la salute e l’incolumità pubblica. Questo caso evidenzia come il traffico illecito di animali esotici rimanga una realtà preoccupante e dimostra che la sola normativa non è sufficiente senza un apparato di controllo e interventi adeguati.
“Accogliamo con favore l’azione dei Carabinieri del CITES, che dimostra come la vigilanza sia fondamentale”, commenta Gabriella Caramanica, segretario nazionale del partito politico REA. Tuttavia,ci chiediamo ancora come sia stato possibile acquistare ed introdurre quegli animali in Italia. Il problema va ben oltre i circhi. Assistiamo a un’allarmante carenza di controlli e interventi rapidi in situazioni di emergenza che coinvolgono animali”.
Le attuali procedure burocratiche rappresentano un ostacolo insormontabile per un intervento tempestivo in situazioni di emergenza. Le Guardie Zoofile, spesso le prime a essere chiamate in causa e le più preparate ad affrontare queste delicate situazioni, tuttavia si trovano paralizzate da un sistema lento interno alle stesse associazioni che non prevede interventi immediati.
“È inaccettabile che in Italia ci siano ancora agenti delle forze dell’ordine impreparati o restii ad avvicinarsi ad animali in difficoltà, o addirittura incapaci di utilizzare strumenti di base come il lettore di microchip- sottolinea Caramanica. Questo rende indispensabile la necessità di snellire le procedure d’intervento delle zoofile oppure la formazione di personale che abbia competenze adeguate per intervenire in sicurezza.”
Per contrastare efficacemente il commercio illegale di animali e garantire il loro benessere, è fondamentale che l’Italia rafforzi i controlli sul commercio e il traffico di animali, in particolare quelli selvatici ed esotici, con un aumento significativo delle risorse umane e strumentali dedicate.
Il governo attuale deve mostrare un impegno concreto e strutturale nella tutela degli animali, andando oltre le singole normative e garantendo un sistema di controllo e intervento che sia realmente efficace e tempestivo. La vita e il benessere degli animali non possono più essere sacrificati sull’altare della burocrazia o della negligenza. Conclude il Segretario nazionale REA.
